George E. Hale e la California |
George Ellery Hale, nato a Chicago nel 1868, è una peculiare figura di scienziato che si è potuta sviluppare solo grazie a circostanze molto particolari. Figlio di un grande industriale, produttore di ascensori, gode di una notevole agiatezza. I suoi interessi per l´astronomia si sviluppano fin dalla giovane età e lo conducono ad organizzare, con l´aiuto economico del padre, un osservatorio nella casa di campagna della famiglia. I suoi studi sono brevi e irregolari. Ma l´America della fine del XIX secolo era una terra di grandi occasioni per chi avesse avuto grandi idee. La fisica e l´ottica del tempo non raggiungevano quella complessità di oggi per cui erano alla portata anche di un geniale autodidatta, quale possiamo ragionevolmente considerare Hale. Per il suo osservatorio di Chicago inventa lo spettroeliografo, uno strumento appositamente studiato per fotografare quella parte dell' atmosfera solare che, altrimenti, era osservabile solo ad occhio con lo spettroscopio. Contemporaneamente uno strumento simile entra in funzione a Parigi e ci saranno lunghe e spiacevoli polemiche sulla priorità dell' invenzione con l´astronomo francese Henri Deslandres. I grandi risultati ottenuti con questo nuovo strumento incoraggiano Hale a acquisire fondi per la costruzione di un nuovo osservatorio. I finaziamenti arrivano da Charles Tyson Yerkes, proprietario delle tranvie di Chicago e nasce così lo Yerkes Observatory sulle rive del lago di Geneva, non lontano da Chicago, dotato di quello che allora era il telescopio più grande del mondo. I risultati ottenuti in questo nuovo osservatorio non soddisfano Hale, sopratutto a causa della scadente qualità ottica dell´atmosfera. È la California con il suo clima mite ad attirare Hale, e sopratutto il Mt. Wilson sulla Sierra Madre proprio sopra Pasadena, un sobborgo della città di Los Angeles. Grazie al contributo finanziario della vedova Snow, Hale riesce a costruire a Mt. Wilson, con grande fatica, un telescopio solare orizzontale per utilizzare il suo spettroeliografo. In mancanza di strade i materiali vengono trasportati a dorso di mulo; la costruzione del telescopio coinvolge a tal punto i partecipanti che gli astronomi si improvvisano conduttori di muli mentre alcuni tra i conduttori diventeranno aiutanti di Hale nelle osservazioni astronomiche. I risultati delle osservazioni sono ancora molto scadenti per la forte turbolenza che durante il giorno si instaura negli strati più bassi dell' atmosfera a causa del riscaldamento del suolo.
La soluzione era da cercarsi in telescopi solari verticali che raccogliessero i raggi solari in alto, lontano dal suolo: nasce così la prima Torre Solare. I risultati furono così incoraggianti che nel 1908, grazie al contributo di Andrew Carnegie, grande magnate dell' acciaio, Hale riesce a costruire una seconda torre ancora più alta. Con questo strumento, opportunamente equipaggiato riesce per la prima volta a misurare i campi magnetici delle zone di attività solare utilizzando una proprietà dello spettro della radiazione emessa da sostanze immerse in forti campi magnetici appena scoperta da Zeeman in Olanda. Oltre alle ricerche di fisica solare progredivano a Mount Wilson anche gli studi sulla costituzione e distribuzione delle stelle. Dapprima con un riflettore, con lo specchio di 60 pollici (1,5 metri) di diametro, poi con il riflettore Hooker di 100 pollici (2,5 metri), ideato e costruito durante la grande guerra ed entrato in funzione alla fine di questa.
Nel 1923 Hale lascia la direzione dell'osservatorio di Mount Wilson, ma fino alla sua morte, nonostante le cattive condizioni di salute, continuerà ad occuparsi di fisica solare. Hale ebbe un ruolo molto attivo nell ' ambiente universitario di Los Angeles dove contribuirà alla fondazione, insieme ad altri scienziati, del famoso CalTech ovvero il California Institute of Technology . Nell' ultimo periodo della sua vita Hale, in una serie di articoli scientifici e di divulgazione, avanzò l'idea di un telescopio di dimensioni doppie rispetto a quello costruito a Mount Wilson. Nel 1928 la fondazione Rockfeller incaricò Hale, insieme ad astronomi di M.Wilson e fisici del Caltech, dello studio del progetto e specialmente quello più difficile della costruzione dello specchio. Purtroppo Hale non riuscirà a vedere ultimata la costruzione di tale imponente telescopio, dotato di uno specchio del diametro di 200 pollici (5 metri), sulla cima del Monte Palomar nella California del Sud che gli verrà dedicato ufficialmente nel giugno del 1948. |