Coppie di buchi neri supermassicci

Un team di astrofisici guidato da Filippo Mannucci dell’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri ha ideato un nuovo metodo per individuare rapidamente e sull’intero cielo coppie di buchi neri supermassicci. La tecnica si avvale dei dati raccolti dal telescopio spaziale Gaia dell’Esa ed è stata confermata da osservazioni con il telescopio spaziale Hubble, il Large Binocular Telescope (LBT) e altri grandi telescopi da terra. I risultati sono stati pubblicati su Nature Astronomy.

cinque coppie scaled

Immagini ad alta risoluzione, ottenute dal Large Binocular Telescope (Lbt) grazie al sistema di ottiche adattive Soul realizzato dall’Inaf, di cinque coppie di buchi neri supermassicci selezionate nell’archivio di Gaia tramite la tecnica dei picchi multipli. Crediti: F. Mannucci et al., Nature Astronomy, 2022

Nature Astronomy: Unveiling the population of dual and lensed active galactic nuclei at sub-arcsec separations”: https://www.nature.com/articles/s41550-022-01761-5
di F. Mannucci, E. Pancino, F. Belfiore, C. Cicone, A. Ciurlo, G. Cresci, E. Lusso, A. Marasco, A. Marconi, E. Nardini, E. Pinna, P. Severgnini, P. Saracco, G. Tozzi e S. Yeh

Media INAF: https://www.media.inaf.it/2022/08/25/gaia-coppie-buchi-neri/