Server e storage per uso pubblico

L'Osservatorio si è dotato di alcuni server per uso pubblico, uno in particolare per calcolo parallelo e altri due che implementano uno spazio cloud per salvare e condividere i propri dati e per editare collettivamente documenti.

Qui sotto potete trovare alcune informazioni circa le modalità di accesso a questi server e alcune semplici regole da seguire.

 

Server di calcolo

Ad Arcetri esiste un certo numero di server dedicati al calcolo e alle simulazioni. Con la sola eccezione del server a nome plutone, però, essi sono per uso esclusivo dei gruppi sui cui fondi sono stati acquistati.

Plutone è una macchina pubblica ad accesso limitato. Limitato significa che per poter accedere al server è necessario richiedere al personale SID che venga aperto un account locale, tipicamente con username e password standard INAF. Lo scopo di questo limite è evitare che il server venga usato per scopi diversi dal calcolo e per poter assegnare al richiedente uno spazio disco locale alla macchina su cui collocare i dati da elaborare.

Le sue caratteristiche sono: 4 CPU Intel Xeon Gold 6140M @ 2.30GHz con 18 core ciascuna, 768 GB di RAM, 45 dischi, in parte SSD da 4TB, in parte HD da 5TB, suddivisi in un certo numero di volumi RAID assegnati ai principali gruppi di ricerca che usano il server.

Su plutone è installato Linux nella versione Oracle, equivalente a RedHat Enterprise. Oltre ai compilatori standard Linux (gcc, gfortran, python ecc.), sono installati anche i compilatori Intel e le librerie necessarie alla compilazione ed esecuzione di software parallelo.

Plutone è un server dedicato al calcolo parallelo in quanto come velocità del singolo core un qualsiasi desktop e alcuni laptop sono più veloci. È sconsigliato quindi utilizzarlo se non si ha interesse a fare girare software parallelizzato.

Poiché spesso non è necessario utilizzare tutti i 72 core contemporaneamente, per permettere a più programmi di girare e anche per permettere agli utenti di pianificare il proprio lavoro, è necessario prenotare il numero di core che servono e il periodo in cui verranno utilizzati. Non è stato implementato un sistema a coda, allo scopo di mantenere la massima flessibilità, ma è fortemente raccomandato di attenersi alla regola di prenotare e di rispettare le esigenze degli altri utenti. La prenotazione dei core può essere fatta nella pagina principale dei Servizi Informatici sotto la voce Prenotazione CPU.

 

Storage pubblico

Ad Arcetri abbiamo due server pubblici riservati allo storage. Si chiamano polluce (alias owncloud1) e castore (alias owncloud2).

Sono macchine bi-processore con CPU Intel Xeon E5-2630 v3 @ 2.40GHz ciascuna con 8 core e 64GB di RAM. Ciascuna ha 6 HD da 16TB configurati in RAID5 per un totale di 73TB disponibili per server. I dischi sono di qualità Enterprise, vale a dire della classe maggiormente affidabile con almeno 5 milioni di ore di utilizzo in media prima di un guasto, e ulteriore garanzia vien dal fatto che siano in RAID5. Detto questo la garanzia totale contro i guasti, per questo livello di spesa, nessuno può darla.

Su questi server non è consentito il login diretto (ssh, ftp ecc.). Per accedere a questo spazio disco si utilizza tipicamente Owncloud. Con le applicazioni client di Owncloud disponibili per i principali sistemi operativi (https://owncloud.com/it/applicazione-per-il-desktop) è possibile sincronizzare automaticamente alcune cartelle del proprio PC all'interno del proprio account Owncloud. La sincronizzazione è piuttosto efficiente, se però fosse necessario utilizzare rsync per fare il backup in modo semplice di grosse quantità di dati è possibile, entro certi limiti che dipendono ovviamente dalle dimensioni del volume e dalla sua occupazione, chiedere al personale del SID di creare una propria directory riservata al backup.

Tutti gli utenti di Arcetri sono automaticamente abilitati all'accesso ai due server Owncloud e ciascuno ha a disposizione uno spazio di 2TB (potrà essere ridotto se dovessero esserci problemi di spazio sui dischi così come essere aumentato per esigenze particolari). È possibile richiedere al personale SID la creazione di account specifici su cui mettere dati da condividere con un gruppo senza che vadano a pesare sull'occupazione individuale.

L'accesso viene fatto aprendo con il browser le pagine http://owncloud1.arcetri.inaf.it e http://owncloud2.arcetri.inaf.it. Verrà proposto un modulo di login in cui inserire i propri username e password INAF.

Owncloud permette di condividere i file con altri utenti tramite la creazione di un link o collettivamente tramite la creazione di gruppi, così come di editare file di testo e Office in modo condiviso. Le funzionalità sono simili a quelle di tutti gli altri sistemi di cloud.